Backlog Horizon

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Considerazioni su: Fate/ Extra CCC PVC Statue 1/6 Saber 25 cm ( Clayz )

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Considerazioni personali e anteprima su: 
Fate/ Extra CCC PVC Statue 1/6 Saber 25 cm ( Clayz )
Prodotta da Clayz
Data di uscita europea: febbraio 2015 (prenotabile via http://shiritorifigures.it/)

Le considerazioni e anteprime si rifanno alle foto dei produttori. Alcuni elementi e colori potrebbero essere leggermente diversi una volta prodotta in massa.



Un'altra Saber! Ultimamente le case di produzione si sono concentrate a sfornare una marea di Saber relative al videogioco Extra e Extra/CCC. In fondo, essendo uno dei personaggi più presi in assoluto come renderizzazione figures, è assolutamente normale che si voglia spremere il più possibile a livello commerciale il soggetto in relazione ai nuovi brand che escono.



La Clayz mette quindi in uscita a febbraio del prossimo anno la versione Bride, alta quasi ben 25 cm. Soffermiamoci un secondo sui dettagli e sul perchè questa figure varrebbe la pena essere presa.

A livello qualitativo solitamente la Clayz non è tra le top-tier come casa di produzione, specialmente osservando il rapporto qualità/prezzo, in media non particolarmente brillante (a differenza di Kotobukiya, per citare un esempio qualsiasi).


A queste giro le immagini del prototipo presentano una Saber con una qualità non estremamente eccellente nella parte del viso: gli occhi (la cui forma e stile ricalcano fedelmente quella del character designer di Fate/Extra, Arco Wada) sembrano leggermente incollati (dando un effetto di decalcomnia) e non rendono un gran effetto di profondità

L'espressione non è tra le migliori rese su una Saber, ma è comunque accettabile, avendo visto di peggio. Il naso è leggermente abbozzato e la bocca scavata termina in una lieve smorfia che risulta alterata rispetto all'idea originale.

Si ha quindi una leggera differenza sotto questo aspetto: la bocca in originale
non è così pronunciata e la smorfia è solo abbozzata.



La Clayz inoltre ha voluto renderizzare alcuni componenti di questa figure (ad esempio il velo) con una plastica semi-trasparente: sembra di qualità più accettabile rispetto ad altri utilizzi precedenti da parte della casa (come la gonna di Red Saber della Clayz che risultava essere inguardabile), anche perchè viene utilizzata in maniera più saggia e nel complesso si può accettarla, essendo tra l'altro finemente rifinita con dettagli straordinari.


E infatti quello che brilla seriamente in questa figure sono le rifiniture e gli effetti di luce e gli incredibili dettagli del vestito di Saber.


Basta osservare le immagini per rendersi conto di quanto impegno a questo giro la Clayz abbia usato per ottenere questo risultato: la cintura appare raffinata ed elegante, con gradazioni di colore tra il terra di siena chiaro e il grigio; lo stesso vestito (in realtà in questo giro assomigliante forse più ad una tuta aderente e lucida rispetto alle illustrazioni originali di Wada) risplende di luce riflessa tanto da apparire quasi luce propria e la spada appare curata e pennellata a dovere.

La scelta cromatica per questa Saber è ben pensata: in testa intorno alla nuca abbiamo una corona d'alloro (particolarità dell'identità della versione Extra) e, insieme ad una leggera spruzzata di verde sfumante nel bianco nel velo, fa sì che il verdognolo si sposti quasi subito nel bianco (e nel giallo dei capelli); andando in giù e osservandola dal fronte i toni si mutano invece da bianco a giallo scuro/terra di siena, creando una eccellente combinazione di colori.
Tutto ciò si interrompe nella piccola striscia blu delle scarpe, staccando all'ultimo una danza di colori chiari (e consumati).


Nota a parte merita il gradiente sfumato dei due lati della "gonna", che termina quasi in un spento effetto bruciato.

Questa Saber Bride non dà l'idea di "purezza" estrema (le immagini di Wada ci danno una versione più pura e opaca), ma di regale severità fuggita dalle sue catene (notare le stesse intorno ai piedi) mista ad eleganza, quasi usurata dal tempo a causa dei toni di terra da siena che decorano il vestito.

Sebbene l'espressione e gli occhi non siano tra i migliori realizzati fino ad ora e anche se risulta cromaticamente differente dalle illustrazioni originali (questa figure Clayz è più "consumata"), l'estrema cura con cui i dettagli del vestito (e il vestito stesso) sono stati realizzati, la rendono una figure immancabile e imperdibile, più che per i fan di Saber, a coloro che amano vestiti e cure ricercate per i loro modelli.  Il prezzo non eccessivo per una figure da 25 cm (99,00 € fissato su Shiritori) appare quasi completamente giustificato dall'altezza e dall'enorme cura del vestito e dei dettagli.

Se invece non amate questa scelta sul "bianco slavato e consumato" per gusti personali potete rivolgervi ad altre versioni (come la versione più bianchiccia della Alphamax).
Il tutto sperando che le immagini dei prototipi non siano "troppo" ritoccate rispetto alla versione finale: sarebbe un enorme peccato.

Attualmente (luglio 2014) è prenotabile presso Shiritori Figures al prezzo di 99,00 € (+ 7,50 € di spese di spedizione): http://shiritorifigures.it/figures-anime-manga/fate-extra-ccc-pvc-statue-1-6-saber-25-cm-clayz.html
L'uscita europea prevista è fissata a febbraio 2015.

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Ryuugajou Nanana no Maizoukin (TV)

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Titolo giapponese: 龍ヶ嬢七々々の埋蔵金





Type: TV
Episodes: 11
Status: Finished Airing
Aired: Apr 11, 2014 to Jun 20, 2014
Producers: A-1 Pictures, Fuji TV, Aniplex of AmericaL
Genres: Comedy, Romance, Supernatural
Duration: 23 min. per episode
Rating: PG-13 - Teens 13 or older
(Courtesy of MAL)



Ryuugajou nanana no maizoukin si poggia su una idea non esattamente intrigante ma, in qualche modo, coinvolgente: un cast alla ricerca di tesori mistici nascosti da una ragazza avventurosa e carismatica (Nanana), uccisa prima dell'inizio serie (ora un fantasma). Questo apre le danze a una storia non esattamente brillante ma, in qualche modo, piacevole da vedere, a tratti purtroppo un po' noiosa e vacua a causa di un possibile disinteresse da parte dello spettatore derivante da alcuni punti poco chiari del plot mostrati durante l'anime.

Il produttore di Nanana è l'A1-Pictures. Notoriamente questo studio riesce a centrare un accettabile livello qualitativo per pochi show rispetto a quanti ne produce, con una ratio molto pericolosa (per esempio suoi sono Magi, Uchuu Kyoudai, Ao no Exorcist... serie che hanno imbarazzanti abbassamenti di qualità tecnica); per fortuna Nanana si pone ben sopra l'asticella dell'accettabilità tecnica e guardarlo risulta molto piacevole, forte di un chara design niente male e animazioni la maggior parte delle volte fluide e pulite per una serie TV.



I personaggi sono il punto di forza di questa serie e i main risultano ben studiati nella loro caratterizzazione e abitudini. Nanana è il personaggio che fa da centro focale a tutta la serie e che lega tutti gli avvenimenti che succedono. Il personaggio principale, Yama Yuugo, si trova a essere un main character con abbastanza spina dorsale da sorreggere il gravoso compito di portare avanti la storia; tuttavia il personaggio di maggior spessore è Tensai, una detective estremamente intelligente e percettiva. Chi ama i personaggi furbi e sicuri di sè (senza avere particolari rigetti di antipatia dato che Tensai è molto carina e non si trova a essere una odiosa e scialba mary sue) avrà quindi un piacevole punto di riferimento in lei. Il resto del cast non brilla certo di luce propria ma, tranne un paio di personaggi usciti non troppo bene, si trova ad essere particolarmente funzionale.


Il problema principale di questa serie è il voler gestire un cast quasi ad ogni episodio sempre più ampio e non saper sfruttare sapientemente il motivo di base per cui Yama Yuugo si imbarca alla ricerca dei tesori: l'idea da cui parte tutto è di trovare l'assassino di Nanana per poterla far riposare finalmente in pace, ma questa idea si perde ben presto, sostituita dalla pura e semplice ricerca e risoluzione di dungeon in cui vengono custoditi i vari tesori nascosti da Nanana prima della sua morte, inglobando con sè aspetti di relazione tra i membri del cast.
Questo comporta molto spesso un fiorire di introduzioni e avvenimenti non prettamente funzionali al coinvolgimento dello spettatore. In altre parole, ci si annoia alla grande in molti passaggi, rivelandosi pressochè inutili e confusionari e facendo terminare la serie con una debolissima virgola ('punto' è troppo da definire) che, sinceramente, non ha senso di esistere se non verrà sviluppata una seconda stagione.


Tuttavia Ryuugajou nanana no maizoukin è una serie che si può definire carina. Ben fatta a livello tecnico e con personaggi discretamente ben realizzati sia caratterialmente sia a livello di design (chi più chi meno), un po' noiosa in alcuni punti, può risultare piacevole se vista senza aspettarsi un lavoro grandioso e se non si ha qualcos'altro di veramente coinvolgente da divorare. Le musiche fanno il loro dovere e non risultano invadenti, sebbene a fine serie non ce se ne ricordi molto. Altro suo enorme pregio è il fatto di essere lunga solamente 11 episodi: allungato anche solo un episodio di più probabilmente la mia opinione sarebbe stata molto più crudele (e ci vuole talento nel fare una serie 'avventurosa' di 11 episodi in cui lo spettatore si sente annoiato).
Un contro è il fatto che può risultare noiosa se vista in una certa ottica d'azione: questa componente c'è ma è sottosviluppata e funzionale fino a un certo punto, anche perchè spesso appare quasi decontestualizzata dal flusso del plot (in altre parole le battaglie ci sono e non sono male, ma non servono a granchè e potevano essere risparmiate). Inoltre la serie lascia troppi interrogativi aperti e chiude solamente una piccola "quest" tra Yama Yuugo e Nanana.

La serie resta utile in previsione di una seconda stagione. Se questa non verrà fatta, sarà stato un piacevole spreco di tempo e (a tratti) di possibile noia, dato che di concreto non porterebbe a nessuna chiusura di plot e, purtroppo, questa non è una serie che si può permettere di essere fine a se' stessa.

Nota di merito per la doppiatrice di Nanana, Tanabe Rui, praticamente al suo esordio: ha 17 anni!

Voto: 5 (voto per serie stand-alone, sperando in una seconda stagione)

 
( Light Novel Illustration)

Guardatelo se vi è piaciuto:

Tasogare Otome x Amnesia
Tasogare Otome x Amnesia è meno avventuroso e ha meno cast di numero rispetto a Nanana, ma ha punti di contatto con le idee di base: relazioni tra ragazzo vivo e ragazza defunta. Tasogare Otome inoltre è più romantico, mentre in Nanana sembra non essere presente romanticismo tra i due personaggi principali.

Inoltre Tasogare Otome è molto più 'dark'.





Ano Hi Mita Hana no Namae wo Bokutachi wa Mada Shiranai.
Esattamente come Tasogare Otome per Amnesia.

Tuttavia Ano Hana ricerca molto più drama, quasi assente in Nanana - in entrambi gli show non c'è un'alta gradazione di 'dark'.


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Senyuu.

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Titolo giapponese: 戦勇.


Type: TV
Episodes: 13+13
Producers: Ordet, LIDENFILMS
Genres: Action, Comedy, Fantasy, Parody, Shounen
Duration: 6 min. per episode
(Courtesy of MAL)



Tra le tante opere di un regista mediocre e presuntuoso, Senyuu si colloca in un posto relativamente d'onore, essendo ciò che vuole essere senza peccare troppo di arroganza: una serie da una manciata di minuti molto corta e piena di nonsense che sfrutta il binario fantasy/jrpg in maniera discretamente divertente.

Non ci vuole molto altro per definire Senyuu: è il parco naturale per Yutaka Yamamoto, che dimostra di essere a suo agio più con questi short anime rispetto a serie regolari (per chi non si ricordasse o sapesse cosa ha fatto Yutaka Yamamoto: il vacuo Fractale/Black Rock Shooter/il filleroso Kannagi/i primi episodi di Lucky Star, prima di esser stato cacciato a pedate dalla produzione).


Senyuu non è nulla di estremamente divertente, le gag non sono "geniali" nel vero senso del termine, ma per il poco tempo che porta via al telespettatore rende di conseguenza molto più di quanto ci si potrebbe aspettare a prima vista (tenendo conto che ci sono lavori corti come Pupa in circolazione, roba da galera coatta per tutto lo staff). 


Il maggior pregio di Senyuu è il non prendersi sul serio: lo staff sa di stare facendo una cavolata e si diverte nel farla. I personaggi sono molto carini e un paio rimangono anche dopo la visione: Alba, il Main Character, è un inutile e stupido eroe (ricorda molto Akihisa di Baka to Test to Shoukanjouu, sia perchè possiede lo stesso seiyuu sia perchè entrambi hanno un chara designer e personalità non molto distanti tra loro); Ros alla fine della seconda stagione è inaspettato (ebbene sì: c'è un plotwist molto stupido) e Rche/Ruku è una deliziosa loli per cui vale, da sola, impiegare i pochi minuti che Senyuu richiede.


Senyuu è estremamente stupido, inutile e non si prende assolutamente sul serio, coniando gag concettuali e visive non brillantissime ma efficaci e divertenti.  Ciò lo rende molto piacevole da vedere, nonostante come tutti gli anime corti crei disturbo sorbirsi 1/3 dell'episodio di ending. Sinceramente? Yutaka Yamamoto al suo massimo. Se continuasse il suo destino di regista in questo modo, io sarei più che soddisfatto.



Voto: 7

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